Il Galaxy X-Cover 5 è progettato per resistere a qualsiasi ambiente. È conforme alle norme di classificazione IP68, il che lo rende impermeabile e a prova di polvere (puoi immergerlo fino a più di un metro di profondità per oltre 30 minuti). Inoltre, è conforme agli standard militari, il che lo rende resistente alle cadute. È dotato di uno schermo con sensibilità tattile migliorata che facilita l'uso del dispositivo coi guanti (Glove mode), include una batteria sostituibile e facile da ricaricare che fornisce un utilizzo senza limiti di orario.
Maggior rendimento e autonomia
Grazie al processore Exynos850, 4 GB di RAM e fino a 64 GB di spazio di archiviazione interno, Il Galaxy XCover 5 ha il potere di soddisfare le necessità di qualsiasi azienda. La batteria da 3.000 mAh, sostituibile e di lunga durata, consente la ricarica tramite le connessioni USB e POGO per passare meno tempo in ricarica e più tempo concentrato sul lavoro da portare a termine. Inoltre, dispone di una videocamera posteriore da 16 MP f/1.8 con Live Focus e una videocamera frontale da 5 MP f/2.2.
Più funzioni aggiuntive
La torcia LED sulla parte posteriore del telefono nei pressi della fotocamera consente all'utente di vedere negli ambienti più bui. Il Galaxy XCover 5 è dotato di un chip NFC che consente di utilizzare il telefono come carta di credito o per i trasporti, il che lo rende ideale per i professionisti che usano il trasporto pubblico per lavorare.
Infine, include la funzione walkie talkie di Microsoft Teams e la funzione "Push to Talk” (PTT) che consente agli utenti di mantenersi in contatto con qualsiasi persona per tutto il giorno con la sola pressione di un tasto, il che facilità la comunicazione tra colleghi. Inoltre, l'utente può configurare le applicazioni che desidera vedere nella schermata iniziale con XCover Key, una funzione personalizzata che consente di configurare l'utilizzo da assegnare a un tasto fisico, in modo che il lavoratore possa scegliere tra diverse applicazioni e strumenti, come la torcia LED, le chiamate d'emergenza e le mappe.
